Istruzioni INPS per lo sgravio contributivo operai a tempo indeterminato in edilizia dell’11,5%: requisiti, calcolo agevolazione, presentazione domanda.

Le imprese del settore edile che intendono chiedere la riduzione contributiva per gli operai occupati per almeno 40 ore a settimana hanno a disposizione l’apposito modulo nel proprio cassetto previdenziale: la domanda va inviata entro il 15 marzo 2020.

 
L’INPS fornisce tutte le indicazioni operative con circolare 145/2019. La riduzione contributiva, per l’anno 2019, è pari all’11,5%, come previsto dal decreto del ministero del Lavoro del 24 settembre scorso.

 
L’agevolazione riguarda i contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.

 
Il calcolo va effettuato al netto di misure compensative eventualmente spettanti, degli altri contributi sociali previsti dagli articoli 120 legge 388/2000, e articolo 1 commi da 361 e 362 della legge 266/2005 (come gli assegni nucleo familiare) e del contributo dello 0,3% destinabile al finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua.

 
I datori di lavoro, per poter utilizzare lo sgravio contributivo devono appartenere al settore dell’edilizia. Nel dettaglio, spiega l’INPS, devono avere i seguenti codici:
– imprese industria: codici statistici contributivi da 11301 a 11305;
– imprese artigianato: codici statistici contributivi da 41301 a 41305;
– codici Ateco 2007: da 412000 a 439909.
Fra gli altri requisiti, il datore di lavoro non può applicare lo sgravio a rapporti di lavoro che siano già oggetto di altre agevolazioni, come ad esempio l’incentivo per le assunzioni nel Sud.

 
La domanda si può inviare fino al 15 marzo 2020. Bisogna utilizzare il modello Rid-Edil, disponibile nel Cassetto previdenziale aziende del sito INPS, sezione “Comunicazioni on-line”, funzionalità “Invio nuova comunicazione”.

 
In caso di esito positivo, sarà attribuito il codice di autorizzazione 7N, valido per il periodo da novembre 2019 a febbraio 2020 (ma lo sgravio di riferisce all’anno 2019). Lo sgravio andrà poi esposto nel flusso Uniemens con le seguenti modalità: il beneficio corrente con il codice causale L206 nell’elemento < AltreACredito> di < DatiRetributivi>; per il recupero degli arretrati dovrà essere utilizzato il codice causale L207, nell’elemento < AltrePartiteACredito> di < DenunciaAziendale>.

 
Fonte: pmi.it