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Risultati per il tag novità

» PoliCantieri 3K v. 1.8.0 e nuovo FIS Lavori Stradali

E’ pronta per il download la versione 1.8.0 di PoliCantieri 3K, che apporta importanti modifiche all’elaborato FIS, rende disponibile il piano PSC bilingua (italiano e tedesco), cambia interfaccia alle lavorazioni ed introduce molteplici funzioni operative.   In dettaglio:   Importanti modifiche al piano di tipo FIS Il “Capitolo II – Misure preventive e protettive in dotazione dell’opera ed ausiliarie”, completamente revisionato nell’interfaccia e nei contenuti, implementa le seguenti funzioni: – creazione predefinita dei punti critici dell’Allegato XVI; – associazione immagini al punto critico; – cadenze di manutenzione e periodicità dei controlli per le misure preventive in dotazione; – modelli di stampa aggiornati per la stampa dei nuovi dati introdotti.   Piano tipo in tedesco Disponibile tramite il comando Wizard la nuova tipologia di piano “Piano di Sicurezza e Coordinamento / Sicherheits – Sicherheits- und Koordinierungsplan” che espone la struttura del PSC, quindi i contenuti minimi dettati dall’allegato XV, interamente in bilingue italiano…
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» SCIA, modello unico in tutta Italia

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Cambiano le norme per la SCIA in edilizia: tutte le novità a partire dal modello unico, le nuove tempistiche per l’accertamento di violazioni e i casi in cui può essere utilizzata.   Tra le bozze di decreto legislativo approvate dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi c’è anche quello che introduce novità per il settore dell’edilizia, soprattutto per quanto riguarda la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) il cui modello è stato standardizzato in tutto il territorio nazionale. Si tratta della bozza di decreto per la semplificazione della SCIA, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri in attuazione della Riforma Madia (Legge 124/2015).   Il decreto prevede il raddoppio da trenta a sessanta giorni del termine entro cui le Amministrazioni possono bloccare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e, oltre al modulo unificato, introduce indicazioni precise che consentono di non commettere…
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» Il Documento Unico Europeo per gli appalti

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Cosa è il Documento unico europeo, la sua funzione negli appalti, da quando entra in vigore e quale semplificazione burocratica introduce per le PMI.   In tema di appalti è in arrivo il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE), una standardizzazione delle procedure con cui le imprese dovranno dichiarare requisiti e assenza di cause di esclusione dalle gare. La Commissione UE con il Regolamento 7/2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3 del 6 gennaio 2016, ha adottato il modello di formulario relativo al Documento Unico Europeo per le procedure di appalto cui i Paesi Membri dovranno attenersi.   In Italia sono in corso di recepimento, con il disegno di legge sulla riforma degli appalti, le tre direttive che revisionano il settore degli appalti e delle concessioni, pubblicate il 28 marzo 2014 nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 94/65: direttiva 2014/25/UE sugli…
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» Split payment, grave danno per le PMI

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Le PMI della CNA chiedono l’abolizione dello split payment: la scissione del pagamento con anticipo IVA per operazioni verso la PA porta via troppa liquidità alle imprese.   Imprese sul piede di guerra contro lo split payment, di cui si chiede l’eliminazione. Gli ultimi dati sulla scissione dei pagamenti IVA, spiega infatti il presidente CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) Daniele Vaccarino, mettono in luce i danni e le distorsioni che sta creando alle imprese, soprattutto quelle più piccole. Da gennaio a novembre 2015 lo split payment ha generato un gettito di circa 6 miliardi di euro, l’80% del quale dovrà essere restituito alle imprese «con le modalità della compensazione o attraverso il rimborso. Ma non possiamo nasconderci, sulla base dell’esperienza di ogni giorno, che i tempi dei rimborsi sono sempre lunghi, nonostante gli obblighi assunti con l’Europa».   Fra l’altro, questi primi…
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» Ponteggi, il Ministero del Lavoro chiarisce i requisiti di formazione del preposto alla sorveglianza

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Il preposto deve partecipare, oltre ai corsi di formazione o aggiornamento disciplinati dall’Allegato XXI del D.Lgs. n. 81/2008, anche al corso di formazione previsto dall’art. 37, co. 7, del Testo Unico   Con l’interpello n. 16 del 29 dicembre 2015, il Ministero del Lavoro ha risposto al quesito proposto dall’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) in merito ai requisiti di formazione del preposto alla sorveglianza dei ponteggi, ai sensi dell’art. 136 del Testo Unico, in confronto con quelli ricadenti sul preposto ex articolo 2 comma 1, lettera e). L’articolo 136, comma 6 del decreto legislativo n. 81/2008 stabilisce che “il datore di lavoro assicura che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto, a regola d’arte e conformemente al Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio), ad opera di lavoratori che…
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» Nuovo Regolamento Privacy UE, due anni di tempo per adeguarsi

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Fumata bianca per il regolamento europeo sulla protezione dei dati. Regole comuni per tutti e 28 gli Stati membri UE.   Dopo quasi 4 anni da quando era stato presentata la proposta dalla Commissione UE nel gennaio del 2012, durante i negoziati del 15 dicembre scorso con Parlamento e Consiglio (c.d. “trilogo”) è stato finalmente trovato l’accordo per il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati, che introdurrà un’unica legislazione in tutte e 28 nazioni dell’UE. In Italia, prenderà il posto dell’attuale Codice Privacy (Dlgs 196/2003).   Nel comunicato ufficiale che ne ha dato l’annuncio, Věra jourová, Commissario per la Giustizia ha affermato : “Oggi abbiamo mantenuto la promessa della Commissione Juncker per portare a compimento la riforma della protezione dei dati entro il 2015. Le nuove norme paneuropee sono buone sia per i cittadini che per le imprese.” Andrus Ansip, vicepresidente per il Mercato Unico…
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» Sicurezza lavoro: obblighi e responsabilità datoriali

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Responsabilità penale per il datore di lavoro che viola obblighi di informazione, formazione e addestramento in tema di sicurezza sul lavoro? I chiarimenti della Cassazione   La Cassazione (sentenza n. 10023 del 10 marzo 2015) ha affrontato il tema della responsabilità penale del datore di lavoro in caso di violazione degli obblighi di informazione, formazione e addestramento dei dipendenti, compromettendone la tutela della sicurezza sul lavoro.   Una sentenza del 23 aprile 2013 condannava il legale rappresentante di un’impresa per aver violato i dettami del DLgs 81/2008 omettendo di: installare i servizi igienici in un cantiere per la ristrutturazione di un edificio; redigere il piano operativo di sicurezza; adempiere agli obblighi di formazione e informazione di un suo dipendente.   Bocciando la parte del successivo ricorso che lamentava la non applicabilità della normativa in oggetto, i giudici hanno confermato che le norme in questione…
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» Fondi UE: liberi professionisti come le PMI

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La Legge di Stabilità recepisce direttive UE ed equipara i liberi professionisti alle PMI nell’accesso ai fondi europei: soddisfazione di Confprofessioni.   I liberi professionisti sono equiparati alle imprese nell’accesso ai fondi europei: lo prevede il comma 475 del maxiemendameto alla Legge di Stabilità approvato in Senato, che recepisce una direttiva europea. In pratica, possono accedere come le PMI ai piani operativi regionali e nazionali dei fondi sociali europei (FSE) e del fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), che rientrano nella programmazione 2014-2020.   I liberi professionisti, spiega la norma, sono «equiparati alle PMI come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita», in base a quanto previsto dalla Raccomandazione della Commissione UE 6 maggio 2013/361/CE, dal Regolamento UE 1303/2013, e dalle Linee d’azione per le libere professioni del Piano d’azione Imprenditorialità 2020.   I fondi vengono erogati direttamente, oppure attraverso Stati e…
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» Sicurezza sul lavoro: aumento sanzioni

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Il Jobs Act inasprisce le sanzioni per alcune violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, raddoppiano o triplicano se riguardano più di cinque e dieci dipendenti.   Aumentano le sanzioni per una serie di violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro con l’entrata in vigore del Jobs Act: il dlgs 151/2015 contiene modifiche normative su specifiche violazioni per le quali scatta l’aumento, con una condizione generale: le sanzioni raddoppiano se si riferiscono a più di cinque lavoratori, triplicano se ne coinvolgono almeno dieci. La circolare 19/2015 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro chiarisce i dettagli della nuova normativa.   Il riferimento normativo è l’articolo 20 del decreto semplificazioni del Jobs Act, che va a modificare l’articolo 55 del Dlgs 81/2008, sulla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.   Da 2 a 4mila euro per: mancato invio dei lavoratori alla…
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» Acquisto e cessione di terreni edificabili: la tassazione

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#tbl_imposte {margin:20px 0px;} #tbl_imposte th, #tbl_imposte td {padding:10px;vertical-align:middle;border:1px solid #fff;} Come determinare correttamente le tasse da versare in caso di cessione o acquisto di terreni edificabili, da parte di privati e soggetti IVA.   La corretta tassazione relativa al trasferimento di un terreno edificabile si differenzia a seconda del soggetto passivo e la cessione sarà sempre assoggettata ad imposta di registro sul valore fiscale del bene.   A versare l’imposta di registro solitamente è la parte acquirente, così come avviene per le imposte ipotecarie e catastali, tuttavia secondo quanto disposto dall’art. 57, comma 1 del DPR 131/1986 si tratta di un adempimento solidale quindi, in caso di omesso versamento, vi è la responsabilità di entrambe le parti contraenti.   Chi acquista un terreno edificabile deve versare, a seconda che si tratti di un privato o un soggetto IVA:
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» Facebook per aziende: tutte le novità

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Nuovi strumenti e servizi Facebook potenziati per le aziende: ecco tutte le novità per promuovere la propria azienda sul social network.   Novità da Facebook per le aziende che investono in Social Media e Mobile marketing, due trend che stanno prendendo sempre più piede in tutto il mondo: disponibili Pagine aggiornate per Mobile e migliorate per le oltre 45 milioni di imprese attive sulla propria rete.   Le Pagine aziendali sono visitate da oltre un miliardo di utenti ogni mese, con lo scopo di ottenere maggiori informazioni sulle aziende stesse e, proprio per rendere più semplice ed immediata l’interazione tra le imprese ed i propri stakeholder e aiutare le aziende a raggiungere i loro obiettivi, Facebook ha introdotto nuovi aggiornamenti, come quello relativo agli strumenti di messaggistica delle Pagine. Un modo di comunicare veloce ed economico, agevolato da: • il nuovo tasto “Invia…
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» Sicurezza lavoro e responsabilita’ del committente

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Committente e ditte appaltatrici, compiti e responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro in cantiere: la Cassazione chiarisce.   Il committente che, senza indagini approfondite, è in grado di accorgersi dell’inadeguatezza delle misure adottate ai fini della sicurezza sul lavoro, è in parte responsabile degli eventuali incidenti e infortuni. Lo sostiene la Corte di Cassazione (sentenza n. 1228 del 24 marzo 2015), che prende le mosse dalla morte di un lavoratore occorsa in seguito alla caduta dal tetto di un capannone di proprietà di una ditta individuale.   Il caso in esame prende le mosse dall’infortunio mortale di un lavoratore, operaio generico, caduto dal tetto di un capannone di proprietà di una ditta individuale, da cui avrebbe dovuto rimuovere la copertura in amianto per sostituirla. Il tetto, privo della necessaria tesata in acciaio a cui assicurarsi con cinture di sicurezza, non disponeva…
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» Nei piccoli cantieri torna il coordinatore

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Dal 18 agosto 2015 anche i piccoli cantieri con un rapporto uomini giorno inferiore a dieci e in presenza di più imprese (ne bastano due) devono avere il coordinatore per la sicurezza.   L’articolo 16 della legge n. 115 del 29 luglio 2015 – la legge europea – entrata in vigore il 18 agosto 2015 ha modificato il punto g-bis) del comma 2 art. 88 del D. Lgs. 81/2008.   In altre parole viene eliminata la norma che prevedeva che nei piccoli lavori la cui durata presunta non è superiore a dieci uomini-giorno, non si applicasse il capo I (articoli da 88 a 104 bis).   Il perché di questa modifica è dato dal fatto che l’Italia era sotto infrazione per non aver correttamente applicato la disposizione comunitaria, infrazione “e7CasiEuPilot”. Era stato il decreto n. 69/2013 che aveva introdotto questa semplificazione in materia di coordinatore…
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» Split Payment IVA: ok dalla UE

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Via libera della UE, ma a tempo limitato, per lo split payment in Italia: i dettagli.   Via libera dall’UE allo Split Payment in Italia: la decisione n. 1401/2015 del Consiglio dell’Unione Europa con cui si autorizza l’Italia ad utilizzare il meccanismo della scissione dei pagamenti, previsto dalla Legge di Stabilità, fino al 31dicembre 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.   Lo Split Payment è regolato dal comma 629, lettera b, articolo 1, della legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) e riguarda le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni: secondo tale meccanismo è la PA a versare direttamente all’Erario l’IVA che il fornitore addebita in fattura senza incassarla.   L’autorizzazione all’utilizzo dello Split Payment, nel frattempo entrato in vigore il 1° gennaio 2015, era stata chiesta dall’Italia a Bruxelles poiché la direttiva comunitaria sull’IVA (2006/112/CE) non prevede però questo meccanismo….
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» Imprese: bollino blu sui condizionatori

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I chiarimenti del MiSE in merito all’obbligo di bollino blu e di controlli sui condizionatori con potenza inferiore o superiore ai 12 kW.   Chiarimenti in merito al bollino blu che certifica i controlli sui condizionatori sono stati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico. In particolare viene precisato che il bollino blu è obbligatorio per i condizionatori la cui potenza superi i 12 Watt. La maggior parte dei condizionatori in circolazione ha una potenza inferiore ai 12 kW, per cui non ha l’obbligo del libretto di impianto e manutenzione.   A prevedere l’obbligo di bollino blu e nuovo libretto impianto rilasciato dal Centro Tecnico di Assistenza autorizzato e riconosciuto ed effettuare i controlli di efficienza energetica su climatizzatori e condizionatori è stato il decreto del MiSE del 2014 che ha recepito la normativa europea (direttive 2002/91/CE e 2010/31/UE), in quanto equiparati agli impianti…
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» Efficienza edifici, disponibili i decreti attuativi del Dlgs 192/2005

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Resi pubblici i contenuti definitivi dei nuovi decreti di attuazione.   Con un comunicato stampa, il Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso pubblici i contenuti definitivi dei nuovi decreti di attuazione previsti dalla legge 90/2013.   I decreti contengono tre macro-argomenti: Calcolo delle prestazioni e requisiti minimi; Schema di relazione tecnica di progetto; Certificazione energetica.   Per consultare i decreti è sufficiente collegarsi al sito del MSE o al nostro sito.   I tre provvedimenti, che dovrebbero essere pubblicati a breve in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigore il 1° ottobre 2015.   Fonte: Masterclima
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» Blocco IVA per fornitori della PA

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La Commissione UE dà l’ok allo split payment, ma solo come soluzione temporanea: motivazioni e vincoli.   Dopo il no della Commissione UE all’estensione del Reverse Charge alla grande distribuzione, arriva l’ok di Bruxelles allo split payment della Pubblica Amministrazione. Si tratta del meccanismo di scissione dei pagamenti dell’IVA che fino al 31 dicembre 2017 si applicherà ai fornitori della PA, ma senza possibilità di proroga. Il sì della Commissione è arrivato perché:   “Si tratta di una misura temporanea attraverso la quale l’Italia intende affrontare una frode dell’IVA molto specifica”.   Ecco come funziona lo split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2015 e regolato nei dettagli dal DM 23 gennaio 2015: le PA pagano l’IVA per i beni e servizi ricevuti dai propri fornitori invece che a questi ultimi direttamente allo Stato, anche se non rivestono la qualità di soggetto…
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» Fatturazione elettronica fra privati: decreto a giugno

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Il decreto sulla fatturazione elettronica fra privati, insieme agli altri due provvedimenti attuativi della delega fiscale, terminerà iter entro fine giugno: dibattito alle Camere.   Prosegue l’iter parlamentare dei tre decreti del Governo attuativi della Riforma Fiscale, fra cui quello sulla fatturazione elettronica fra privati, con un calendario che dovrebbe portare all’approvazione definitiva entro la fine di giugno. Sono in corso le audizioni in commissione Finanze di Camera e Senato, i cui pareri sono attesi la prima settimana di giugno.   Si tratta di decreti legislativi attuativi di una legge delega, sui quali il parlamento è quindi chiamato a presentare un parere, dopo il quale i provvedimenti tornano in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo. I tre decreti riguardano fatturazione elettronica fra privati, internazionalizzazione delle imprese e certezza del diritto, e sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri dello…
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» Regione Veneto: approvata modulistica edilizia urbanistica

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La Regione Veneto approva la modulistica unificata relativa al permesso di costruire, alla segnalazione certificata di inizio attività edilizia (SCIA), alla comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)   Con deliberazione della Giunta regionale n. 234, del 3 marzo 2015, il Veneto ha approvato la modulistica unificata relativa al permesso di costruire, alla segnalazione certificata di inizio attività edilizia (SCIA), alla comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA). Il provvedimento regionale dà corso alla previsione contenuta nell’art. 24, comma 3, del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge 114/2014, ed agli accordi raggiunti tra Governo, Regioni ed Enti locali in sede conferenza Unificata.   APPROFONDIMENTI   L’art. 24, comma 3, del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni dalla legge 114/2014, stabilisce che “Il Governo, le regioni e gli enti locali, in attuazione del principio di leale…
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» Upgrade Banche Dati 3K Sicurezza

Per i Clienti con 888Service attivo sono disponibili quattro nuovi aggiornamenti delle Banche Dati Specialistiche di PoliCantieri 3K tramite il comando “Installa/Aggiorna BD”, situato nel menu Banche Dati. Vediamo nel dettaglio le versioni e le principali novità in esse contenute.   Banca Dati Demolizioni e Rimozioni PSC v. 1.1.0 In risposta alle richieste ricevute dagli utenti PoliCantieri 3K, la nuova release della Banca Dati Demolizioni e Rimozioni PSC aggiunge a tutte le lavorazioni le Misure Generali – istruzioni esplicative, a cura del Coordinatore, sulle modalità operative da applicare. Precisiamo che la filosofia di PoliCantieri 3K non incoraggia l’utilizzo di forme verbose che, essendo soggette a interpretazioni, si prestano a risvolti giuridici controproducenti. Ne deriva, quindi, che le ampie descrizioni ora presenti nelle Misure Generali vanno utilizzate con attenzione.   Banca Dati Demolizioni POS/DVR v. 1.2.0 La nuova versione 1.2.0 aggiorna i collegamenti dei rischi alle relative macchine-attrezzature.   Banca…
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